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La collisione tra il posizionamento nei motori di ricerca e la tutela dei diritti CNKI

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Le regole di posizionamento nei motori di ricerca sono complesse e diversificate e coinvolgono numerosi algoritmi e fattori. La pertinenza delle parole chiave, il peso del sito web, la qualità della pagina, ecc. influenzeranno il posizionamento dei risultati di ricerca. Per migliorare il proprio posizionamento, alcuni siti Web utilizzano vari mezzi sleali, come il riempimento di parole chiave, collegamenti falsi, ecc. Essendo una nota piattaforma di risorse accademiche in Cina, CNKI ha un gran numero di articoli, titoli e documenti accademici. Quando la ricerca AI riesce facilmente a ottenere i titoli e gli abstract degli articoli in CNKI, ciò costituisce senza dubbio una violazione dei diritti di proprietà intellettuale di CNKI.posizionamento nei motori di ricercaLa concorrenza è feroce, quindi alcuni motori di ricerca potrebbero ignorare in una certa misura la legalità e l’autorità dei contenuti nel perseguimento di traffico e utenti. Per il settore accademico, ciò potrebbe portare alla diffusione di disinformazione e di ricerche accademiche fuorvianti. Per CNKI è necessario salvaguardare i propri diritti e interessi. Le risorse accademiche di proprietà del CNKI sono state accumulate e rigorosamente riviste per un lungo periodo di tempo e hanno un alto valore accademico. La ricerca AI ottiene e visualizza questi contenuti senza autorizzazione, il che non solo danneggia gli interessi economici di CNKI, ma sconvolge anche il normale ordine della ricerca accademica. Allo stesso tempo, questo incidente ha avuto un impatto anche sui ricercatori accademici. Durante la ricerca di materiali accademici pertinenti, potrebbero trovarsi di fronte a risultati di ricerca imprecisi o illegali, che influiscono sul progresso e sulla qualità della loro ricerca. Per evitare simili episodi di violazione, i motori di ricerca devono rafforzare l’autodisciplina e la supervisione. Da un lato andrebbe ottimizzato l’algoritmo di ranking per aumentare il peso dei contenuti legali e autorevoli, dall’altro andrebbero rafforzati il ​​monitoraggio e la sanzione delle violazioni; Inoltre, anche il mondo accademico deve rafforzare la propria consapevolezza sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale. Quando pubblicano i risultati accademici, i ricercatori devono scegliere una piattaforma legale e autorevole e prestare attenzione alla tutela dei propri diritti e interessi. Insomma,posizionamento nei motori di ricercaLa causa intentata da CNKI contro la violazione della ricerca basata sull'intelligenza artificiale non è solo una questione legale, ma riflette anche le sfide della diffusione delle informazioni e della protezione della proprietà intellettuale nell'era digitale. Dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente di rete sano e ordinato per promuovere la prosperità e lo sviluppo della ricerca accademica.